Un progetto in Creative Commons di Maddalena Santacroce, dedicato a Leggerezza e Visibilità.
Proprio Calvino ci ha insegnato il modo di individuare un testo classico. “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”. Tali ci sembrano essere tutti gli scritti di questo punto di riferimento del Novecento (e non solo). Per questo abbiamo sentito la necessità di tornare a leggere ciò che Calvino ha lasciato a noi e alle generazioni future come testamento spirituale, ovvero le sue Lezioni americane: in esse ci ha raccontato con nitore cristallino e straordinaria chiarezza comunicativa quei valori letterari universali da salvare e portare nel millennio che stiamo vivendo.
Lo faremo insieme, dal 12 al 18 marzo, su Betwyll e su Twitter, concentrandoci sulla Leggerezza e sulla Visibilità. Continueremo poi a parlarne in occasione di due giornate di workshop che TwLetteratura ha organizzato assieme al Liceo Carlo Rinaldini di Ancona nelle mattine del 23 e 24 marzo.
#LezioniAmericane: il gioco
Leggerezza e visibilità: dal 12 al 18 marzo commentiamo su Betwyll e su Twitter due delle #LezioniAmericane di Italo Calvino, guidati da Maddalena Santacroce. Vi unite? Il testo di Lezioni americane lo leggeremo su carta o su e-book, per poi commentarlo con il metodo TwLetteratura su Twitter o su Betwyll, la app per il social reading di TwLetteratura, dove saranno disponibili gli incipit delle due lezioni scelte. I commenti possono essere riassunti, parafrasi, riflessioni o suggestioni personali ispirati dalla lettura del testo: l’unico vincolo è dato dal numero di caratteri utilizzabili (280 su Twitter, 140 su Betwyll – incluso l’hashtag corrispondente).
- Leggerezza: lunedì 12 – giovedì 15 marzo | #LezioniAmericane/01
- Visibilità: venerdì 16 – domenica 18 marzo | #LezioniAmericane/02
Tutti i dettagli su
https://www.twletteratura.org/2018/03/lezioni-americane/
Betwyll è disponibile su App Store e Google Play. Scaricala gratuitamente, fai pratica con il tutorial Inizio a usare Betwyll e inizia a interagire con gli altri lettori.
Michele Mazzieri
Docente