EEE Extreme Energy Events: la scoperta dell’invisibile

eee3Ogni giorno siamo immersi nella parte macroscopica del nostro mondo, ma grazie all’esperienza offertaci dal Liceo Scientifico di Osimo “Corridoni Campana”, noi ragazzi partecipanti al progetto E.E.E. (Extreme Energy Events) siamo venuti a contatto con il mondo microscopico che ci circonda.

Venerdì 26 Febbraio, accompagnati dalla prof.ssa Schiavoni, dopo aver assistito ad una lezione sulla radiazione cosmica sulla nascita della camera a nebbia (strumento in grado di rendere visibili all’occhio umano alcune particelle elementari) e sul suo inventore, il fisico italiano Giuseppe Occhialini, ci è stato mostrato il funzionamento di quest’ultima da parte del docente  del suddetto Liceo, il prof. Ido Borsini.

eee1Del ghiaccio secco, alcool e una fonte radioattiva – polonio protetto da un involucro di metallo – ci hanno permesso la visione di muoni, positroni e altre particelle, che ionizzano il
vapore all’interno della camera e lasciano scie anche grazie all’enorme differenza di temperatura  fra il suo strato inferiore e quello superiore – circa cento gradi.