Strepitoso primo posto ai Colloqui fiorentini 2015  

Sezione Tesina Triennio

Primi classificati:

Classe 4^CM Liceo Classico”Rinaldini”

Amir Badreddine, Eleonora Barbano, Marta Durantini, Chiara Salvolini, Antonella Valenza
Docente referente: Prof.ssa Ilaria Sebastiani

 

Strepitoso primo posto per gli studenti del Rinaldini all XV edizione dei “Colloqui fiorentini”, dedicati quest’anno a Umberto Saba, che ogni anno portano nella città di Dante Alighieri tremila giovanissimi appassionati di letteratura provenienti da tutta Italia. Quattro le sezioni cui possono partecipare gli studenti degli Istituti di istruzione Secondaria di II grado: Arte, Narrativa, Tesine nel Biennio e Tesine nel Triennio.   Gli studenti del Rinaldini (classi 4AT e 4CM, 5AM, 5CM e 5DMS) hanno partecipato alle tre giornate di studio su Umberto Saba nell’Auditorium di Firenze Fiera, al termine delle quali ieri – 2 marzo 2015 – a mezzogiorno sono stati dichiarati i vincitori: per la sezione principale – Tesine nel Triennio – un urlo ha accolto la proclamazione di vincitore assoluto per il gruppo di lavoro formato da Amir Badreddine, Eleonora Barbano, Marta Durantini, Chiara Salvolini e Antonella Valenza della classe 4CM, con una tesina dal titolo: “In questo è tutta la mia forza: guardare ed ascoltare”, coordinata dalla loro prof di Italiano, Ilaria Sebastiani.

Questa la lusinghiera motivazione del primo premio: “Un vero e proprio viaggio nelle liriche del poeta, ricco di suggestioni, finestre, punti di fuga – Dante, Leopardi, Manzoni, Hugo… – ma sempre percorso da una matura capacità di giudizio personale. Uno sguardo che fa tornare voglia di rileggere Saba e, in lui, noi stessi”. Tra gli allievi del Rinaldini partecipanti è stata anche segnalata con menzione d’onore per la sezione Narrativa la studentessa Valeria Morici della classe 4AT per il racconto “Scorciatoie e raccontini”, col coordinamento della prof.ssa Alessia Del Prete.

Nella foto i cinque vincitori: da sx, Marta Durantini, Chiara Salvolini, Antonella Valenza, Eleonora Barbano e Amir Badreddine subito dopo la premiazione a Firenze