RICONOSCIMENTO ANNO 2013
ll Tribunale di Frosinone, su ricorso patrocinato dalla UIL Scuola Rua – ha emesso una inequivocabile sentenza (n.1602 del 24 settembre 2024) che si allinea all’ordinanza della Cassazione (n.1337 dell’11 giugno 2024), anch’essa emessa a seguito di un ricorso presentato dalla UIL Scuola Rua.
“…le disposizioni che hanno stabilito il blocco delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici previsti dalle norme contrattuali collettive – sono disposizioni eccezionali e, in quanto tali, da interpretate in senso letterale, in stretta aderenza con lo scopo loro assegnato di «Contenimento delle spese in materia di impiego pubblico» . In definitiva… va affermato il diritto di parte ricorrente al riconoscimento dell’anno di servizio 2013 ai fini alla progressione stipendiale maturata … con condanna dell’Amministrazione resistente ad adottare tutti gli adempimenti conseguenti al suddetto riconoscimento…”
La vicenda del riconoscimento del 2013 è una delle più gravi degli ultimi anni per il mondo della scuola e come Federazione Uil Scuola Rua siamo sempre rimasti vigili proponendo sia soluzioni politiche che giudiziarie.
È evidente che la questione va affrontata a livello contrattuale, attraverso un’azione politico-sindacale che induca il Governo ad assumersi la responsabilità di reperire le risorse necessarie anche per recuperare le perdite stipendiali di questi anni, tuttavia; tuttavia in assenza di ciò continueremo a perseguire azioni legali a tutela del personale, in quanto questa non rappresenta soltanto il
riconoscimento di un vantaggio economico, ma è il simbolo della nostra azione sindacale che va avanti con coraggio, senza timori, condizionamenti e senza paura di osare.
La Corte di Cassazione, con ordinanza del giugno 2024, ha rigettato il ricorso proposto dal Ministero Istruzione e Merito con il quale il Ministero chiedeva la riforma della sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Roma sul presupposto dell’errata ricostruzione di carriera a favore del personale scolastico.
Nella decisione, la Suprema Corte, avvallando la prospettazione dello Studio Legale della Uil Scuola Rua Naso & Partner, afferma che «…le disposizioni che hanno stabilito il blocco delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici…sono disposizioni eccezionali e in quanto tale da interpretare in senso letterale in stretta aderenza con lo scopo loro assegnato di Contenimento delle spese in materia di impiego pubblico…la progressione in carriera va tenuta distinta dai suoi effetti economici. Il blocco dettato da esigenze di contenimento della spesa pubblica deve riguardare solo gli effetti economici senza influire negativamente sulla carriera ai fini giuridici».
Il riconoscimento giuridico dell’anno scolastico 2013 trova dunque conferma dalla Corte di Cassazione con effetti positivi anche sulla progressione economica per tutto il personale della scuola.
Il Segretario generale
Antonio Spaziano
PER GLI INTERESSATI
Si trasmette in allegato la documentazione utile per l’adesione al ricorso gratuito patrocinato dalla UIL Scuola RUA
Gli interessati possono aderire entro il 31 DICEMBRE 2024 inviando la documentazione indicata nella nota informativa allegata, all’indirizzo ricorsiuilscuolamarche@gmail.com
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Carlo Rinaldini